Dal rifiuto all’imballaggio, grazie al riciclo chimico
In Olanda è attualmente in corso un innovativo progetto pilota che segna una svolta significativa nel panorama del packaging medicale e ospedaliero. Si tratta di un’iniziativa che dimostra come i rifiuti plastici ospedalieri non contaminati, normalmente destinati all’incenerimento, possano invece essere valorizzati e trasformati in nuovi materiali per imballaggio tramite riciclo chimico avanzato.
Questo progetto rappresenta un caso esemplare di economia circolare applicata al settore sanitario, e apre la strada a nuove prospettive nel campo del packaging flessibile medicale. Un tema particolarmente rilevante per Teamplast S.r.l., da anni attiva nella produzione di film e buste in LDPE e HDPE per il comparto biomedicale.
Collaborazione tra industria chimica, sanità e packaging
Il progetto è nato dalla collaborazione tra Sabic, gigante dell’industria chimica, e il centro medico Zuyderland, una delle principali strutture sanitarie dei Paesi Bassi. A supportare l’iniziativa ci sono anche operatori logistici specializzati e brand attivi nel settore dell’healthcare e del medical packaging, che condividono una visione comune: chiudere il cerchio della plastica medicale in modo responsabile e sostenibile.
Il processo prevede che i rifiuti plastici non contaminati siano raccolti separatamente già alla fonte, ovvero negli ospedali e nei centri sanitari. Una volta raccolti, i materiali vengono trasportati da operatori qualificati presso gli impianti Sabic, dove sono convertiti in olio di pirolisi. Questo olio rappresenta una materia prima seconda, un feedstock alternativo, che Sabic utilizza per produrre un polietilene circolare certificato TruCircle.
The TruCircle PE ha caratteristiche qualitative comparabili a quelle del polietilene vergine, ma con un’impronta ambientale decisamente inferiore, grazie all’uso di plastica riciclata.
I risultati concreti: imballaggi medicali con plastica riciclata
Il progetto ha già prodotto risultati tangibili lungo tutta la filiera. Il polietilene circolare generato da Sabic è stato impiegato per realizzare:
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Imballaggi per fili guida chirurgici con un contenuto del 25% di plastica attribuita al riciclo di rifiuti ospedalieri;
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Teli chirurgici inseriti nei kit medicali ProcedurePak®, con fino al 49% di plastica proveniente da riciclo chimico.
Questi risultati sono stati resi possibili anche dalla collaborazione con Coveris, specialista europeo del packaging per il settore sanitario, che ha contribuito a chiudere il cerchio progettando soluzioni di imballaggio flessibile in linea con i requisiti igienico-sanitari e di tracciabilità richiesti dal mercato.
Approfondimenti:
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Comunicato Sabic – SABIC & Zuyderland collaborate to drive circularity for hospital plastic waste
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News Coveris – Coveris teams up with SABIC for fully closing the loop in medical packaging
Un segnale importante per il futuro del packaging medicale
Per aziende come Teamplast, che operano nel settore del packaging flessibile in PE per uso sanitario, questo progetto è un segnale importante. Dimostra che, anche in ambiti ad alta criticità come l’healthcare, è possibile applicare concretamente i principi della circolarità attraverso tecnologie di riciclo chimico avanzate.
L’opportunità è duplice: da un lato, rispondere alle nuove sfide normative e ambientali che l’Europa sta promuovendo con iniziative come il PPWR 2025; dall’altro, progettare imballaggi innovativi, sostenibili e tecnicamente performanti, adatti al contatto con dispositivi medici e reagenti sensibili.
Teamplast guarda con interesse a queste esperienze e auspica che anche in Italia vengano promosse collaborazioni pubblico-private simili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del packaging medicale senza comprometterne la funzionalità.
Conclusione: una nuova frontiera per la plastica riciclata nel medicale
Il riciclo chimico rappresenta una nuova frontiera per il recupero della plastica medicale, e il progetto olandese dimostra che il cambiamento è possibile — quando imprese, strutture sanitarie e industria chimica collaborano in sinergia.
Per Teamplast, da sempre attenta a innovazione, tracciabilità e sostenibilità, queste sono belle notizie. Il nostro impegno è continuare a offrire flexible packaging di alta qualità, personalizzati e realizzati con materie prime sicure e riciclabili, contribuendo così a costruire un ecosistema più responsabile lungo l’intera filiera sanitaria.
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